Tutto giù per terra!

Continuiamo con la nostra contro-inchiesta informativa sulle vicende legate allo sgombero del Centro Sociale Gabrio.

Qualche giorno fa l’interpellanza del leghista Ricca sulla presenza di amianto negli edifici di via Revello 3/5 sulla quale l’Ass.Passoni ha confermato l’intenzione del comune di “liberare l’area in questione” al fine di procedere con una bonifica e, mascherando (molto male) la decisione del Comune di Torino di procedere con uno sgombero coatto del Gabrio.

Ieri, lunedì 15 Ottobre, è stato invece pubblicato sul sito del comune un nuovo documento in cui viene ufficializzato l’approvazione del progetto definitivo “Manutenzione edifici Via Revello 3 e 5 Bonifica e Demolizione”.

Ebbene si! Viene per la prima volta confermato pubblicamente cosa il Comune di Torino intende per “bonifica”. La distruzione (abbattimento) del Gabrio non prima chiaramente dell’assegnazione dei lavori e della riappropriazione dell’area al fine di rientrare in ” (…) possesso dell’aera in questione, ad oggi ancora occupata (…)”. Un triste linguaggio tecnico che ancora una volta mal cela la decisione del Comune di procedere con uno sgombero, ci viene da pensare evidentemente da farsi con metodi manu militari.

Un Assessore, una giunta che non si assume le responsabilità politiche delle sue scelte chiaro sintomo di quel cambiamento di campo di cui dicevamo qui. Se dalla “stanza dei bottoni” continua , da una parte a mancare chiarezza e dall’altra continua a velocizzarsi l’attuazione del piano per la distruzione del Gabrio, noi continuiamo per la nostra strada, alziamo il tiro rilanciando il Corteo di Sabato per le vie del nostro quartiere contro i loschi piani di una classe politica quantomai incosistente e fallimentare che vorrebbe sancire la nostra fine. Si sbagliano. E di molto.

Video spot!

 

Prima di sgomberarci sgomberatevi il cervello!

Rispetto alle dichiarazioni dell’ass. Passoni circa la volontà della giunta comunale di sgomberare il Centro Sociale Gabrio, rilanciamo il video della seduta del consiglio comunale dello scorso Lunedì, 1 Ottobre 2012. Nel video si può notare la risposta di Passoni rispetto l’interpellanza presentata dal leghista Ricca sulla presenza di amianto negli edifici di via Revello 3/5.

Passoni in primis conferma la presenza dell’amianto e successivamente dichiara che “per procedere con la bonifica bisogna liberare gli immobili”. Un triste e mal riuscito tentativo di nascondere ancora una volta la testa sotto la sabbia rispetto alla decisione del Comune di Torino di procedere con uno sgombero coatto del Gabrio Continua a leggere

La paura ha già cambiato di campo.

Rispondendo ad una interpellanza della Lega sulla presenza della Microclinica Fatih nei locali del Csoa Gabrio (ancora con ‘sta storia, si vede che si leccano ancora le ferite di qualche tempo fa in piazza Castello…) l’assessore Passoni, a nome evidentemente della giunta Fassino, ha dichiarato in consiglio comunale che il Gabrio verrà a breve sgomberato per permettere la rimozione dall’amianto.
Sai che notizia! Gli/le occupanti del Gabrio sono da mesi a conoscenza delle intenzioni del Comune, hanno già visionato i documenti tecnici e i piani di inizio lavori (gennaio 2013), conoscono i responsabili degli iter burocratici e la spesa prevista.
Hanno infatti lanciato la campagna I Love Gabrio ormai da più di 10 giorni per informare sulle intenzioni della giunta.
Detto in altri termini, per le compagne e i compagni del Gabrio cambia poco. Se non il fatto che finalmente c’è un cappello politico per tutta l’operazione. Questo è il dato da sottolineare.
Il sindaco Fassino, quello della svendita dei servizi sociali, avalla una operazione che è principalmente politica Continua a leggere

Soldi & Amianto

Sono passati più di 10 giorni dal lancio della campagna “I love Gabrio“.
Il 17 settembre 2012, 18° compleanno di occupazione del Gabrio abbiamo deciso di denunciare pubblicamente le intenzioni dell’amministrazione comunale, che strumentalizzando nuovamente la questione della presenza di amianto nell’edificio, vorrebbe sbarazzarsi di una realtà scomoda come quella del Gabrio.
In pochi giorni più di 1000 persone hanno sottoscritto l’appello per la salvaguardia del Centro e per una bonifica dall’amianto che tuteli le sue attività ed il suo carattere informale basato sull’autogestione e autorganizzazione.
A tutt* un grazie sincero ed un ringraziamento anticipato a coloro che firmeranno o diffonderanno le nostre istanze, come in tanti e tante hanno già fatto. Raccogliere così tanta solidarietà ci conferma quanto di buono è stato fatto in questi 18 anni, quanto la strada della lotta, come l’essere soggetto antagonista e di conflitto nella metropoli sia stata la scelta giusta.
Ovviamente la controparte, il Comune, in questo periodo non si è degnata di cercare un confronto con chi dal 1994 vive e fa vivere il Gabrio.
Anzi, con la solita arroganza, ha già fatto le sue mosse cercando di celarle nel silenzio più totale.
500.000 euro sono stati messi a bilancio per la “bonifica” di via Revello 3 e 5 ed è già stato approvato un progetto preliminare di intervento, il calendario del quale prevede l’inizio lavori per gennaio 2013 Continua a leggere